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The Best Pizza Awards 2025: Martucci primo al mondo

Jul 21

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È Francesco Martucci, mente e cuore del ristorante I Masanielli di Caserta, a conquistare il titolo di Miglior Pizzaiolo del Mondo secondo i Best Pizza Awards 2025, assegnati lo scorso 25 giugno a Milano. Un riconoscimento che celebra la sua visione unica, capace di fondere radici e avanguardia in un’unica cifra stilistica.


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La cerimonia, giunta alla terza edizione, ha richiamato oltre 500 ospiti da ogni angolo del mondo — tra chef, giornalisti e professionisti — presso lo Spazio Antologico degli East End Studios, trasformando Milano nel fulcro globale della cultura pizza.


A determinare la classifica, una giuria indipendente composta da 512 esperti del settore provenienti da oltre 60 Paesi. Non solo gusto e tecnica tra i criteri di valutazione, ma anche capacità di innovazione, impatto culturale e una visione personale del prodotto.


Martucci ha conquistato il vertice grazie alla sua capacità di dialogare con la tradizione senza esserne prigioniero: impasti a lunga fermentazione, ingredienti eccellenti selezionati con rigore, topping che sfiorano l’alta cucina, il tutto mantenendo intatta l’anima popolare della pizza. I Masanielli, a Caserta, è oggi un punto di riferimento a livello internazionale.


Il suo commento al premio è un manifesto di appartenenza e visione:

«Questo riconoscimento mi emoziona profondamente. La pizza è la mia vita, il mio linguaggio, la mia identità. In essa convivono semplicità e complessità, locale e universale. Dedico questo traguardo al mio team, che condivide con me ogni giorno il valore della ricerca, e a tutti coloro che credono che la pizza possa essere cultura, evoluzione, racconto».

Il podio: tre volti simbolo della pizza italiana


A seguire Martucci sul podio, due nomi che da anni definiscono lo standard della pizza italiana nel mondo: Franco Pepe (Pepe in Grani), secondo classificato e già vincitore delle passate edizioni, e Gabriele Bonci (Pizzarium), pioniere della pizza al taglio romana, in terza posizione.



Oltre le origini: il tema 2025


Beyond Culture & Origin” è stato il tema conduttore dell’edizione 2025, con momenti di confronto dedicati alla trasformazione della pizza in linguaggio gastronomico globale, capace di superare barriere geografiche e culturali. Tra i relatori: Eduard Xatruch (Disfrutar, Barcellona), Martucci, Bonci e altri protagonisti della nuova generazione.


Premi speciali e nuove visioni


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La mappa dei premi ha rivelato tendenze in continua evoluzione. Tra i riconoscimenti più significativi:


  • Best Margherita: Ciro Tutino (Bro. Ciro e Antonio Tutino, Napoli)

  • Pizza NextGen: Eloi Torrent (Gasparic, Girona), volto emergente del panorama mediterraneo

  • Best Fried Pizza: Isabella De Cham (Isabella De Cham Pizza Fritta, Napoli)

  • Best Pastry Pizza: Pier Daniele Seu (TAC/Seu Pizza Illuminati, Roma)

  • Best Food Art Pizza: Roberta Esposito (La Contrada, Aversa)

  • Best Science Pizza: Ciccio Vitiello (Cambia-menti, Caserta)

  • Best Pizza Experience: Daniele Cason (The Pizza Bar on 38th, Tokyo)

  • Best Pizza Identity: Franco Pepe (Pepe in Grani, Caiazzo)

  • Best Street Pizza: Massimo Laveglia (L’Industrie, New York)

  • Best Pizza Icon: Gabriele Bonci (Pizzarium, Roma)

  • Best Pizza Social Media: Javiera Contardo (DOU, Santiago del Cile)


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